Patente di guida sospesa fino a 3 mesi e sanzione di oltre 1.700 euro per il giovane autista di un camion su cui era stato collocato un dispositivo capace di bloccare la registrazione del tempo di guida e permettere così al conducente di viaggiare più a lungo di quanto consente la norma. Il veicolo è stato fermato a Fossano dalla Polizia stradale di Cuneo, durante un controllo svolto nella mattinata dello scorso 2 febbraio.
Gli agenti si sono insospettiti dopo aver notato come “i dati relativi ai tempi di guida e riposo, estrapolati dal cronotachigrafo digitale, mostravano delle evidenti incongruenze”: l’autotreno risultava infatti non in attività, sebbene fosse ovviamente in viaggio quando è stato fermato. Di qui la decisione di effettuare un controllo tecnico approfondito in una officina autorizzata: è così stato scoperto, durante l’ispezione, “un congegno elettronico che, attivato dall’autista dalla sua postazione, consentiva, per mezzo di una calamita, di bloccare la registrazione dell’attività di guida, sostituendola con il riposo”.
Dalla Questura sottolineano come “il rispetto dei tempi di guida e riposo, da parte dei conducenti professionali, è una condizione essenziale per la libera concorrenza del mercato e soprattutto la sicurezza della circolazione stradale”.