Giornata mondiale dell’acqua (da non sprecare)

Lago Roburent
Uno dei laggi di Roburent, in valle Stura

Giornata mondiale dell’acqua; o, in inglese, “World water day”, che forse suona meglio grazie all’allitterazione. È stata istituita nel 1992, esito del “Summit della Terra” di Rio de Janeiro, prima conferenza mondiale in cui i capi di Stato si siano confrontati sull’ambiente: e si celebra ogni anno il 22 marzo. Anche in Italia, ovviamente, vengono dedicati degli eventi alla ricorrenza.

Tra di essi c’è un’iniziativa dell’Istat, che purtroppo rende noti numeri non incoraggianti. Dall’Istituto si apprende che in Italia “il prelievo di acqua per uso potabile, con 9,2 miliardi di metri cubi, si mantiene il più alto in Europa” e che “le perdite idriche in distribuzione raggiungono una quota del 42,2% dell’acqua immessa in rete”.

Che la rete di distribuzione dell’acqua abbia troppe perdite, lo si sa da tempo; ma il problema appare più grave oggi e in previsione di anni che, come quelli recenti, costringeranno gli italiani, o almeno una buona parte di essi, a misurarsi con situazioni di siccità ricorrente. Lo sanno bene i piemontesi, la cui regione, secondo uno studio recente, è fra le più siccitose d’Europa: “Il mese di febbraio - osserva l’Arpa Piemonte - ha registrato precipitazioni molto al di sotto della norma climatica 1991-2020, con un deficit medio sostanzialmente uniforme sulla regione e quantificabile in circa -80%. Fanno eccezione le zone alpine occidentali, dove le nevicate soprattutto di fine mese, hanno contenuto il deficit attorno al 40%”.

Anomalie sul fronte delle precipitazioni si accompagnano ad anomalie sul fronte delle temperature. Ed è una combinazione - quella fra piogge scarse e termometri “impazziti” - che gli studiosi indagano attraverso il bilancio idro-climatico, ovvero la differenza tra pioggia caduta ed evapotraspirazione. Anche in questo caso emergono numeri poco incoraggianti in Piemonte, che fanno temere soprattutto in vista dei mesi estivi, quando aumenterà la richiesta di acqua da parte del mondo agricolo, per l’irrigazione dei coltivi.