Otto giorni “in trincea” nella Romagna alluvionata

L’esperienza di tre volontari della Croce bianca di Fossano. “Siamo tornati con un bagaglio di emozioni incredibile”

Croce bianca volontari in Romagna

“Entravamo nelle case di chi ha perso tutto, i ricordi di una vita”. “Persone con il sorriso, ma sofferenti negli occhi”, e “con il bisogno di raccontare, soprattutto i più anziani: nel giro di pochissimo sapevi tutto di loro”. Sono brandelli di testimonianza dei tre volontari fossanesi della Croce bianca, Francesco Burdisso, Monica Pepè Sciarria e Gabriele Dolce, che dal 27 maggio al 3 giugno hanno operato come volontari del soccorso a Forlì, una delle città più martoriate dall’alluvione in Romagna. Facevano parte dell’affiatatissimo gruppo dell’Anpas Piemonte, composto da dieci persone.

Il rapporto con le persone è stata la parte più forte della loro esperienza. Più intensa (e faticosa) del lavoro fisico, sei giorni interi, tolti i due di viaggio, impegnati a spalare il fango, sgomberare appartamenti, garages, cantine e strade.

Croce bianca volontari in Romagna

Croce bianca volontari in Romagna

Croce Bianca volontari in Romagna

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 7 giugno