Palio, le tifoserie: “Coinvolgeteci nelle decisioni”

Tifoserie Palio 2022
Foto Costanza Bono

"Caro Fossanese,
amante come noi del Palio e della nostra Città.
In questi giorni potresti aver sentito parlare di noi come 'frange di tifosi esagitate'...".

Inizia così la lettera che le tifoserie unite (unite!) del Palio hanno inviato al nostro settimanale, a seguito delle decisioni prese dall'amministrazione comunale di abolire l'utilizzo dei fumogeni nell'arena di piazza Castello. Una scelta, specificano le tifoserie, comunicata a meno di 10 giorni dall'evento, "rendendo così inutili gran parte delle energie e delle risorse già spese".

Un'imposizione criticata non nel merito, ma nel metodo, che ha suscitato malcontento tra i tifosi più accaniti e più legati alla manifestazione, autori della lettera che pubblichiamo di seguito.

"In verità non siam altro che ragazze e ragazzi che decidono di impiegare parte del loro tempo e delle loro energie per cercar di rendere, nel nostro piccolo, lo spettacolo del Palio ogni anno migliore.
Ciò cerchiamo di farlo non solo attraverso l'ideazione e la realizzazione di nuove coreografie, ma soprattutto provando a trasmettere la passione che abbiamo nei confronti del nostro Borgo e della nostra Città alle generazioni che si affacciano con curiosità all'evento.

Nonostante siamo abituati a non essere particolarmente considerati quando si discute della manifestazione, ciò che è avvenuto quest'anno ci ha lasciato particolarmente delusi ed amareggiati.
Le decisioni prese sono state comunicate non solo a noi, ma anche ai vari comitati, solamente pochi giorni fa ed a meno di 10 giorni dall'evento.
Dandoci riprova di non essere minimamente considerati e rendendo così inutili gran parte delle energie e delle risorse già spese.

Accettiamo le decisioni, ma ne contestiamo e ne contesteremo fortemente il metodo, attraverso il silenzio sugli spalti e questa lettera.

Temiamo che se questa assenza di comunicazione e considerazione dovesse persistere in futuro, allora potremo iniziare ad assistere ad edizioni del Palio sempre più senza colori, senza tifo e senza passione.

Le Tifoserie UNITE".