Mannarino, parole, chitarre e cuore

Sold out e lunghi applausi per il cantautore romano all’Anima Festival

Sonorità senza tempo e senza luogo forse perché sanno di infinito e di ovunque. O forse per che parlano ad un tempo e un luogo che è il cuore delle persone. O meglio l’Anima. Il concerto di giovedì sera all’anfiteatro dell’Anima di Cervere è andato dritto al cuore. Merito di Alessandro Mannarino il cantautore romano che ha regalato al numerosissimo pubblico una serata ricca di emozioni, empatia e coinvolgimento. E il pubblico (2500 persone per una serata sold out!) ha risposto con altrettanto calore cantando i brani dell’artista, applaudendo lungamente, emozionandosi.


“Scusate ho la laringite e la mia voce non è al massimo - ha detto - dove non arrivo con le corde arriverò col cuore”. In realtà le sue corde vocali hanno retto benissimo, la sua voce è una sorta di ruvida carezza, e i suoi brani storie che sanno di vero, di autentico, di vita vissuta. E le corde di questo concerto non sono state soltanto quelle della voce di Alessandro e delle bravissime coriste. Le corde sono alla base del suo concerto e della sua musica, con la chitarra al primo posto e tutti gli strumenti a corda in generale. E poi le percussioni, estensione del battito del cuore, che giovedì sera ha battuto all’unisono per un concerto di oltre due ore che il pubblico ha apprezzato sicuramente. Anima Festival, la rassegna ideata dai fratelli Ivan e Natascia Chiarlo all’anfiteatro sulla collina cerverese, prosegue giovedì 20 luglio con Gigi D’Alessio e si chiuderà alla grande con Giorgia che sarà a Cervere il 26 luglio con una tappa di Blu il suo nuovo tour estivo che dopo il successo delle date nei più grandi teatri lirici d’Italia ora prosegue con le arene all’aperto.