Il Pnrr secondo Davide Sordella: “Dovevamo fare come Bra”

L’ex sindaco ha preparato e messo per iscritto un lungo elenco delle cose che si potevano realizzare partecipando ai bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Davide Sordella Pnrr

Ha usato toni concilianti l’ex sindaco Davide Sordella, giovedì sera 28 settembre all’hostello Sacco, nella sua relazione sui “fondi Pnrr, opportunità per Fossano” (“Non è nostro obiettivo dire che non si è fatto niente. So bene che da fuori è facile criticare”), ma snocciolato numeri impietosi per dire tutto quel che - a suo parere - si poteva fare attingendo alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e l’Amministrazione Tallone non ha fatto per mancanza di progetti pronti. Dopo qualche mese di silenzio, era il nuovo incontro del Patto civico, l’associazione nata a maggio di quest’anno - ad un anno dal voto per il sindaco - che si propone di discutere sulla città, ma senza (per ora) manifestare ambizioni elettorali. I numeri sono quelli del raffronto con Bra - la città portata ad esempio per la quantità (9 milioni di euro) e la qualità dei progetti finanziati con fondi Ue.

Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 4 ottobre