Alpi acque premiata da Arera presenta il progetto sul biometano

L’Autorità indipendente assegna 500 mila euro alla Società mista - Sabato a Fossano verrà illustrato l’investimento eco-sostenibile finanziato dal Pnrr per il depuratore di via Salmour

Alpi Acque

Un premio di 500 mila euro da parte dell’Autorità di regolazione per l’energia reti ed ambiente (Arera) per la qualità tecnica del servizio fornito. Lo ha meritato Alpi acque, la società mista per la gestione di acquedotto, fognature e depurazione che serve 25 Comuni e di cui Fossano è azionista pubblico di maggioranza con il 32,85% delle quote. Il premio arriva nel 25° anno della sua nascita e in attesa che si compia il (lento) percorso verso la totale pubblicizzazione del servizio, con la liquidazione del socio privato (Egea acque, che detiene il 49% delle quote) e la confluenza nella società consortile pubblica Cogesi. Alpi acque si è distinta per la qualità nel contenimento delle perdite idriche delle reti dell’acquedotto e per il rispetto dei parametri sullo smaltimento dei fanghi degli impianti di depurazione da acque reflue urbane. Il premio acquisito potrà essere messo a disposizione di ulteriori investimenti per la comunità.

La società mista ha, nel frattempo, un’altra freccia al proprio arco: la scoccherà sabato 18 novembre, alle 9,30 presso la chiesa dei Battuti bianchi di Fossano, con il convegno “Dall’acqua all’energia - Il biometano: un progetto per il territorio” che sarà occasione per presentare un investimento ecosostenibile per il Cuneese, finanziato con fondi Pnrr, che partirà a breve. L’intervento riguarda una modifica del sistema di trattamento dei fanghi di depurazione presso l’attuale impianto di depurazione di via Salmour a Fossano. In particolare, il nuovo trattamento consentirebbe di ricavare biogas e successivamente trasformarlo in biometano per poter poi essere utilizzato come fonte energetica sul territorio. Nutrito il parterre di ospiti, moderati dalla giornalista Valentina Furlanetto (Radio 24): Sandro Baraggioli, presidente Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta; Claudio Careglio, amministratore delegato Alpi acque; Francesca Demichelis, Politecnico di Torino; Paola Molina, dirigente Servizi ambientali Regione Piemonte; Roberto Ronco, direttore Ente di Governo dell’Ambito Cuneese e Nicola Tufo, presidente Amiacque.

La mattinata si chiuderà con la celebrazione dei 25 anni di Alpi acque, Società nata nel 1998 dai Comuni di Fossano e di Cervere con l’allora partner privato Crea.