Il convegno di Cussanio dedicato ai santuari che si tiene sabato 13 aprile terminerà con il pellegrinaggio dell’icona di Maria Madre della speranza e delle Confraternite che, dal 12 al 14 aprile, fa tre tappe in diocesi. Ecco il programma.
Venerdì 12 aprile nel Duomo di Fossano, con l’esposizione dell’icona a partire dalle 16, la recita del rosario e la messa delle 18,30 animate da confraternite e compagnie della zona del fossanese. Sabato 13 aprile l’icona verrà portata nel Santuario di Cussanio: alle 17,30 la presentazione, alle 18 la recita del rosario e alle 18,30 la messa presieduta da don Luca Saraceno; l’animazione è affidata all’Ufficio liturgico diocesano.
Domenica 14, infine, arriverà nella Cattedrale di Cuneo, dove le confraternite della città animeranno la recita del rosario (16,30), il canto dei vespri (17,15) e la messa (18) presieduta dal vescovo; seguirà una breve processione al termine della quale l’icona verrà consegnata alla diocesi di Torino, dove proseguirà la sua peregrinatio.
Come è nata questa icona? Lo spiega Arturo Aiello, vescovo di Avellino, assistente ecclesiastico della Campania della confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia: “Il coordinamento regionale della Campania, in accordo con quello nazionale, ha commissionato questa tavola al maestro Piero Casentini - un autore affermato, soprattutto nell’ambito dell’arte sacra, in Italia e all’estero - come una immagine che accompagnasse il cammino dei confratelli verso il Giubileo del 2025, e in qualche maniera fosse anche espressione del cammino sinodale delle chiese in Italia. Sotto le indicazioni dei responsabili, che hanno seguito l’opera man mano che prendeva forma, è nata questa opera che è come un piccolo trattato di teologia”.