Missione a Strasburgo per l’Asti-Cuneo

Cirio e Marello hanno incontrato la commissaria Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager

La proposta è sul tavolo: prolungare di quattro anni la concessione sulla Torino-Milano al Gruppo Gavio per ottenere in cambio i lavori necessari (e attesi da 27 anni!) per il completamento dell’Asti-Cuneo: un investimento da 310 milioni di euro per realizzare il tratto da Roddi a Cherasco secondo il nuovo (in realtà antico) percorso che non prevede più il tunnel sotto la collina di Verduno. Ma per procedere in questa direzione occorre, oltre al sì del concessionario, anche il benestare dell’Unione europea, che potrebbe storcere il naso all’ipotesi di una proroga.

Con questa prospettiva, l’europarlamentare Alberto Cirio e il sindaco di Alba Maurizio Marello hanno incontrato mercoledì 10 maggio a Strasburgo la commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager, che avrà l’ultima parola sull’operazione. “Abbiamo cercato di farle capire quanto quest’opera sia strategica e importante per la nostra terra e per il futuro di coloro che vi abitano” - ha scritto sulla sua pagina Facebook l’eurodeputato di Forza Italia.

L’incontro, ovviamente, aveva carattere interlocutorio. Quello definitivo, infatti, si svolgerà a giugno tra la commissaria Ue e il Governo italiano. Ma da Strasburgo - secondo Cirio - paiono emergere segnali di apertura.
“Abbiamo percepito un sincero interessamento - ha proseguito - e ci auguriamo che sia veramente la volta decisiva per scrivere la parola fine sulla vicenda”. “Naturalmente - ha concluso Cirio - auspichiamo che analogo senso di responsabilità venga dimostrato dalla Società concessionaria Asti-Cuneo, che deve realizzare l’opera”. 

Su "La Fedeltà" di mercoledì 24 maggio