La bandiera italiana issata sul monumento degli Alpini, sulle struggenti note del Silenzio, ha inaugurato la Fiera del porro 2017 sventolando davanti a decine di stendardi dei Gruppi alpini arrivati da tutta la Provincia, nonché tantissimi cittadini e ragazzi delle scuole.
Si è aperta così l’attesa manifestazione che per due settimane e tre lunghi week end elegge il porro principe di questa terra. Porro declamato e apprezzato in tutte le sue sfaccettature dal palco allestito nel padiglione del mercato dei produttori, preso d’assalto dal pubblico e gremito di rappresentanti della politica nazionale e locale e delle istituzioni.
Perché il padiglione del mercato resta il motore da cui la Fiera prende vita.
“Sono i contadini l’orgoglio di questo prodotto - ha sottolineato il viceministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero -. Se non ci fossero persone che lavorano la terra affrontando grandinate, siccità e fatica, la nostra terra non potrebbe vantare eccellenze. Eccellenze valorizzate da manifestazioni come questa che ogni anno sanno offrire qualcosa di più e di meglio grazie al mondo del volontariato organizzato e intelligente”.
La comunità di Cervere in questa giornata di festa protesa a inaugurare giorni di appuntamenti gastronomici e popolari, ha conferito il porro d’oro alla Brigata alpina taurineense inducendo a riflettere sui concetti di democrazia e libertà.
Il premio cerverese è stato consegnato nelle mani del vicecomandante di Brigata Alberto Serafino (in quanto il comandante Massimo Biagini è impegnato nella missione in Afghanistan).
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 15 novembre