La città degli Acaja si candida per diventare un importante centro di riferimento per il calcio femminile a livello provinciale e un vivaio per la Juventus Women. Il progetto presentato mercoledì sera nella sala rossa del Comune di Fossano è ambizioso quanto interessante e lungimirante. Nasce dalla collaborazione tra il Fossano Calcio e la Juventus, un matrimonio che dura da anni e che sta portando importanti frutti. Ora anche in rosa. Tra i presenti ieri sera, oltre ai padroni di casa, il sindaco Davide Sordella, l’assessore allo Sport Michele Mignacca e alle Pari opportunità Cristina Ballario, il direttore generale del Fossano Calcio, Gianfranco Bessone e il segretario Roberto Calamari, Stefano Braghin “head of Academy” Juventus FC, Rita Guarino, allenatrice della prima squadra (ora in testa al campionato), e due sue giocatrici Lisa Boattin e Aurora Galli. “Siamo felici di iniziare questo cammino con una società amica come il Fossano – ha sottolineato Braghin – Il Piemonte è un importante bacino di reclutamento per la Juventus e Fossano può diventare un importante punto di riferimento”. “Per una ragazza giocare a calcio significa anche combattere contro tutta una serie di pregiudizi e stereotipi – ha aggiunto Rita Guarino – progetti come questi sono importantissimi anche sotto questo aspetto”. Il progetto che presentato ieri (mercoledì) nasce da mesi di lavoro tra il Fossano Calcio e Juventus Women e partirà proprio dalle giovani leve. A luglio sono previsti i primi Open Day. Tra i sostenitori del Fossano Calcio e anche di questa nuova importante iniziativa, la Balocco Spa di Fossano e la Fondazione Crf.
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