Confcooperative Piemonte, insediato il nuovo Consiglio regionale

Presente e partecipe all’incontro Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte

Confocooperative Piemonte

Nella giornata di lunedì 7 settembre si è tenuto al Castello di Barolo il primo Consiglio regionale di Confcooperative Piemonte, che conta oltre 1000 cooperative aderenti, 255 mila soci e 36 mila occupati. Un’occasione speciale per le realtà cooperative aderenti, durante la quale sono state gettate le basi per il percorso di lavoro dei prossimi anni. Importante, in tal senso, la partecipazione in presenza del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, segno di vicinanza delle istituzioni.
Tra i punti emersi nel corso del dibattito: la necessità di un nuova policy di welfare territoriale e mutualistico, una nuova sostenibilità degli appalti, l’innovazione nel rapporto pubblico-privato della gestione dei beni culturali, la necessità di progetti in agricoltura che guardino a un reddito equo per i soci cooperativi.
Tino Cornaglia, presidente di Confcooperative Piemonte: “Siamo qui per dare voce alle sfide che ci attendono. Vogliamo che ci sia uno spazio sempre maggiore per Confcooperative Piemonte e per i suoi soci nel panorama regionale. Mi piace ricordare come la cooperazione piemontese rappresenti l’8% del Pil regionale, grazie a un patrimonio unico di saperi, persone e territori. Le nostre imprese hanno un ruolo da protagonista nella costruzione del futuro del Piemonte”.
Durante il suo intervento, Alberto Cirio ha dato piena disponibilità a lavorare insieme per il futuro del Piemonte: “La crisi sanitaria ci ha mostrato ancora una volta l’importanza del lavorare insieme, mettendo al primo posto la comunità. Stiamo ripartendo e stiamo riprendendo a camminare, come territorio e come imprese. I temi emersi oggi rappresentano sfide che condividiamo come Regione Piemonte e che ci impegniamo ad approfondire nel corso dei prossimi mesi.”
Parole di vicinanza e di incoraggiamento da parte di Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative Nazionale: “È il momento della competenza, dell’impegno e del lavoro. Il nuovo percorso, in Piemonte, è appena iniziato e siamo certi che darà grandi risultati. La stagione assembleare giungerà al termine a ottobre, ma sentiamo già la voglia di lavorare e di farci ascoltare. Non vogliamo nascondere i segnali e le preoccupazioni emerse. Come Confcooperative non possiamo smettere di assumerci la responsabilità di essere propositivi, cogliendo le opportunità che ci si pongono davanti”.