A Sant’Albano si può dire “sì” alla donazione degli organi sul documento d’identità

L’Amministrazione Bozzano ha aderito al progetto “Una scelta in Comune”

Sant’Albano, dopo Villafalletto, è tra i primi Comuni della Granda ad aderire al progetto “Carta d’identità - donazione organi”, iniziativa che consente ai cittadini maggiorenni di indicare sulla carta di identità la volontà del titolare in merito alla donazione di organi e tessuti.

Una scelta etica e giusta dettata dalla coscienza e dal senso di responsabilità per aiutare le persone che soffrono - spiega il sindaco Giorgio Bozzano -. Appena ci è stata sottoposta l’abbiamo immediatamente accolta perché la donazione di organi rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita”.

Due impiegate comunali hanno già seguito un corso formativo per utilizzare la nuova applicazione del programma che permette l’utilizzo di un sistema a tutela della riservatezza e protezione dei dati. A partire da lunedì 8 giugno i cittadini maggiorenni, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, potranno esprimere la loro volontà o diniego sulla donazione degli organi firmando un apposito modulo. La scelta sarà inserita nel database del ministero della Salute che permette ai medici del Coordinamento delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà di un individuo. Si precisa che tale decisione potrà essere cambiata in qualsiasi momento, recandosi presso la propria Asl. 

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 3 giugno