Sapsal: in Comune l’incontro tra la proprietà e i sindacati

Ottenuto per intercessione del sindaco di Trinità Ernesta Zucco. Confermato il fallimento dell'azienda che produce porte e serramenti

È servita l’intercessione dell’Amministrazione comunale, in particolare del sindaco Ernesta Zucco, perché la proprietà della Sapsal accettasse un incontro con i rappresentanti sindacali. 

Giovedì pomeriggio alle 14,30 i proprietari dell’azienda di Trinità che produce infissi e serramenti, chiusa il 7 gennaio scorso, si sono seduti a un tavolo di confronto a cui erano presenti la prima cittadina di Trinità, i sindacalisti Vincenzo Battaglia della Filca Cisl e Marco Ricciardi della Fillea Cgil. 

In mattinata nella sala del Consiglio comunale, alla presenza dei 34 dipendenti della Sapsal rimasti senza lavoro, si era tenuto un incontro tra l’Amministrazione comunale, i sindacati (presente anche Raffaella Musso della Direzione regionale coesione sociale), proprio per invitare l’Amministrazione a fare pressione sulla ditta affinché si aprisse al dialogo per fare luce su una situazione che da tutti gli ex dipendenti è stata definita: “Da limbo. Non abbiamo interlocutori. Non sappiamo neppure se i libri contabili siano stati depositati in Tribunale. Verbalmente ci è stato comunicato che siamo in ferie, ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna  comunicazione ufficiale che lo certifichi, né una lettera di licenziamento”. 

Durante l’incontro con la proprietà - spiegano i sindacalisti - ci è stato confermato che l’azienda acceta il fallimento richiesto da Equitalia. I libri contabili dovrebbero essere depositati tra lunedì e martedì. 

Come sindacato abbiamo richiesto che siano ufficializzate le ferie. Non si tratta solo di un provvedimento formale, ma diventerà sostanza nel momento in cui il curatore verificherà gli eventuali crediti. Non appena il giudice delegato nominerà il curatore fallimentare chiederemo un incontro per verificare eventuali manifestazioni di interesse, altrimenti si entra in mobilità e scattano gli ammortizzatori sociali”.

Un situazione drammatica - dichiara il sindaco Zucco - che colpisce i 34 lavoratori e le loro famiglie e i sei proprietari, che restano senza niente. A Trinità purtroppo non sono i primi, abbiamo sette lavoratori della Michelin e alcuni dipendenti della Colussi in mobilità. Purtroppo come Amministrazione comuale abbiamo le mani legate sempre più, oltre a dare il sostegno morale non possiamo fare molto altro”.  

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 20 gennaio