Nonostante la giornata grigia e fredda, domenica pomeriggio a Trinità è spuntato il sole. Quel sole che scalda il cuore perché nasce dall’armonia e dal sincero desiderio di divertirsi semplicemente stando insieme. Un insieme che ha visto fianco a fianco bambini, papà, mamme, nonne. Tutti amici uniti dall’allegria del carnevale.
Un carnevale costruito dal basso, in casa mettendo insieme oggetti di recupero, realizzato con fantasia e creatività divertendosi.
Il risultato di tanto appassionante lavoro ha portato alla prima sfilata dei carrettini proposti in più di venti declinazioni.Tutti originali e incredibilmente unici. Cow boy, maghi delle bolle, antenati, l’arca di Noé, Minios e carte...
Tantissimi i materiali utilizzati: dalle lattine che hanno ricreato una splendida navicella spaziale, ai bidoni trasformati nell’automobile degli antenati...
Insomma la prima sfilata dei carrettini lanciata da due mamme, Ester Piucco e Gabriella Nichele, ha fatto centro coinvolgendo un centinaio di persone in questa gara al divertimento. Tutti si sono messi in gioco portando per le vie di Trinità una ventata di allegria, originalità e tanti, tanti coriandoli.
La festa è riuscita e tutti si augurano che il prossimo anno la sfilata faccia il bis.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 17 febbraio