Primavera di benedizioni al Santuario del Creato

Presso la chiesa di Boschetti tre lunedì dedicati alla terra, al fuoco e al lavoro: si parte il 4 aprile

Interno del Santuario del Creato, a Boschetti

I riti di primavera sono diventati momenti collettivi, sociali ed ecclesiali, ormai consolidati nella chiesetta di Boschetti, ribattezzata “Santuario Regina del creato”; anche quest’anno si svolgeranno infatti in tre serate, i lunedì 4, 11 e 18 aprile, dedicate rispettivamente alla terra, al fuoco e al lavoro. Saranno guidate da don Derio Olivero, alle 21, presso la chiesa frazionale; per chi vuole, si può partire a piedi dalla cappellina di via San Michele, alle 20.30, recitando il Rosario. Il rito di lunedì 4 aprile è dedicato alla madre terra: durante la celebrazione verranno proposti alcuni gesti che aiutano a riflettere sulla sacralità della terra e insegnano il rispetto che ad essa si deve.

“C’è davvero tantissima gente che vi giunge da più parti”, ci dice con soddisfazione Grazia Campana, una delle diverse anime dell’iniziativa. Il cui successo nasce da un gruppo motivato di persone che amano la loro terra e vogliono farla amare, benedicendola nei suoi elementi, utilizzando simboli, con momenti di danza e musica. E anche tra i frazionisti l’accoglienza è buona, nella partecipazione, o anche solo lasciando un lumino acceso alle loro case, per dare il loro assenso all’iniziativa.

“Inoltre - aggiunge Grazia - quest’anno c’è una novità”. Grazie a don Flavio Luciano responsabile della Pastorale sociale e del lavoro di Cuneo, che l’anno scorso ha partecipato a Vercelli alla “Giornata regionale sulla custodia del creato”, è partita l’idea di organizzare in autunno la suddetta celebrazione proprio ai Boschetti. “Addirittura si sta lavorando perché questa giornata si svolga a livello nazionale! E, per noi che organizziamo, è stata davvero una sorpresa enorme. Per gestire l’evento anche da un punto di vista logistico, abbiamo formato un’equipe. Pensiamo a una giornata piena di iniziative, con laboratori ed interventi di persone di diverse categorie legate alla natura; non c’è ancora un programma e non è stata ancora fissata una data (che probabilmente sarà a ottobre). Però ci teniamo davvero a farla, e in grande, perché sia sentita dalla popolazione!”.

 

Gli “Amici del Creato”

Intorno a queste iniziative è nata anche l’Associazione “Amici del Creato”, a cui ci si iscrive tesserandosi, con un costo simbolico di 2 euro. “I tesserati sono informati di ogni evento che organizziamo, e poi vengono celebrate per loro, due volte l’anno, una messa per i defunti e un’altra per le loro intenzioni. Abbiamo anche una gita, sempre al fine di creare un’unità partecipata e sostenere la chiesa frazionale. Che vorremmo diventasse diocesana, rivolta a tutti”. Col titolo di Santuario Regina del creato. “Per ora rimane aperta ogni domenica, da adesso fino a ottobre. Tanta gente già vi passa, lasciando un lumino o una preghiera, e tanti chiedono di celebrarvi il battesimo o gli anniversari di matrimonio, perché molto raccolta. E in autunno, a settembre, vi celebriamo le messe per il creato. Ci auguriamo, con queste iniziative, che prima di tutto le famiglie, nei giorni festivi, invece di andare nei centri commerciali facciano due passi nella natura! Lasciando che i bambini tocchino la terra, magari anche sporcandosi, perché è vita! Con la capacità di sapersi ancora meravigliare!”.

Tutto questo entusiasmo non è solo passione ecologica, ma un sentimento alimentato pure dall’enciclica del Papa, che invita gli uomini a lodare per l’ambiente che ci circonda, e con il pensiero rivolto alle nuove generazioni. “Cosa lasceremo loro? - Si chiedono gli organizzatori di questi eventi -. Soltanto immondizia? Quello che stiamo facendo non è solo per noi, ma per il nostro futuro. Pian piano andiamo avanti; perché è un sogno che abbiamo in cuore. Per aiutare le comunità ecclesiali e civili a crescere nella responsabilità personale e comunitaria, in collaborazione con tutte le realtà del territorio che hanno a che fare con le tematiche ambientali”.