Genola investe sul Patto educativo per progettare una città a misura di giovani

Il progetto è stato presentato giovedì sera alla cittadinanza  

Il Patto educativo - spiega Michele Gagliardo del gruppo Abele - è un modo per vivere la città, per provare a definire insieme percorsi di crescita, per trovare nuove strade e soluzioni per migliorare la città”. Non si propongono obiettivi irraggiungibili, né si cercano formule magiche. Al contrario. 

Il Patto educativo è un progetto, meglio un percorso, per offrire agli educatori (genitori, insegnanti, animatori, allenatori...) la possibilità di parlarsi tra adulti senza giudicarsi, ma accogliendo le fatiche reciproche e individuando insieme strategie educative. 

Voluto dall’Amministrazione Biondi, coordinato da due formatori del Gruppo Abele con la collaborazione di Romina Testa della cooperativa “Il girasole”, ha previsto 24 ore di incontri di formazione a cui hanno partecipato una ventina di persone in rappresentanza delle realtà presenti sul territorio. Per tutti è stata l’occasione per aprire un dialogo, un confronto democratico e coinvolgente, uno scambio di saperi, una opportunità di confronto e di fare rete per le diverse “agenzie” educative.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 6 luglio