Sgominata la banda delle slot machine

Otto arresti - A Fossano, scoperti dai titolari, lanciarono pietre e mattoni contro di loro

“Andiamo a prendere un caffè stasera”. Era il messaggio con cui si accordavano per saccheggiare bar e altri locali alla ricerca di videopoker e slot machine. I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale e della Compagnia di Cuneo hanno sgominato una banda di albanesi a cui sono attribuiti una quarantina di furti, due rapine e altri reati compiuti soprattutto nella Granda, tra il dicembre del 2014 e l’aprile del 2016. Otto gli arresti.

La banda ha colpito due locali anche a Fossano, nel luglio del 2015 e nel febbraio del 2016. In entrambi i casi, scoperti dai proprietari i malviventi reagirono lanciando contro di loro pietre e mattoni che trovarono a terra. 

Il gruppo di albanesi rubava anche veicoli e gasolio, utili per i furti. “Ulisse” – dal modello dell’auto di cui criminali si servivano per pattugliare la zona dei furti e verificare che non fossero presenti le Forze dell’ordine – è il nome che i Carabinieri hanno dato all’operazione con cui si è giunti agli otto arresti. Un ventenne di Centallo, anche lui di nazionalità albanese, risulta tuttora ricercato. Si stima che, nel complesso, i saccheggi della banda abbiano prodotto danni per 200mila euro.