Malati di Alzheimer e demenza senile: uno sportello gratuito per i famigliari

La stanza del Caregiver: un prezioso progetto promosso dalla Fondazione Caterina Rovella, istituita per volontà di Pieter Kars in memoria della moglie

Uno sportello gratuito per i familiari con malati di Alzheimer o con problemi di demenza senile in casa.

Il servizio (preziosissimo) è stato avviato lunedì scorso presso l’istituto mons. Craveri grazie al “Fondo Caterina Rovella”, istituito recentemente per volontà di Pieter Kars (vedovo di Caterina) in memoria della moglie, che per decenni ha prestato servizio nello Svaf. Caterina (Iucci) aveva un ufficio in ospedale e gestiva i turni di 250-270 volontari; ogni mattina dedicava 2-3 ore al suo servizio. E ogni mercoledì pomeriggio si trasferiva al Monsignor Signori, dove stirava camicie e pantaloni degli ospiti. In sua memoria il marito ha messo a disposizione ben 2 milioni di euro, frutto dei risparmi di una vita di lavoro in giro per il mondo come tecnico e consulente nel settore dei laterizi. Questo “fondo” è il capitale di partenza della “Fondazione Caterina Rovella” che si pone l’obiettivo di potenziare i servizi di assistenza e cura dei malati di Alzheimer, la malattia che l’ha portata via dopo averle rubato gli ultimi otto-nove anni di vita. Uno di questi servizi è, appunto, lo sportello gratuito per i familiari che assistono i malati in casa. La gestione del servizio, che prende il nome di “stanza del Caregiver” (ovvero di chi si “prende cura”) è stata affidata alla psicologa Jessica Carpani.

 

 Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 20 luglio