Slot machine spente al mattino

Stretta in provincia sul gioco d’azzardo in applicazione della recente legge regionale che impone una limitazione di orario a tutela di pensionati e adolescenti; pesanti sanzioni per gli esercizi che non rispettano le nuove regole

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Foto di repertorio

A Fossano e nella altre città sorelle della Granda (Alba, Bra, Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Savigliano) scatta il divieto mattutino per le slot machine. Fino a mezzogiorno, infatti, non sarà più possibile giocare ai videopoker sia negli esercizi autorizzati (bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, circoli ricreativi, ricevitorie lotto, ecc.) che nelle sale gioco. Le limitazioni sono state concordate con i colleghi delle sette sorelle ed altri sindaci della Granda in modo da renderle il più omogenee possibile sul territorio provinciale, prestando attenzione soprattutto alle fasce orarie nelle quali è maggiormente probabile l’accesso degli anziani e degli adolescenti. I titolari degli esercizi dovranno anche esporre un avviso chiaro e visibile sui rischi di dipendenza dalla pratica di giochi d’azzardo.

 

Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 24 agosto