Asti-Cuneo: la proposta di Biraghi

Il presidente degli industriali cuneesi: “Non serve la galleria di Verduno, basta una superstrada da Cherasco ad Alba

Completare i tratti mancanti dell’autostrada Asti-Cuneo con un tracciato alternativo a minor costo e più facile da realizzare, evitando la galleria di Verduno. È la soluzione che Franco Biraghi, presidente di Confindustria Cuneo, ha inviato in settimana al ministro Graziano Delrio. Il cuore della “proposta Biraghi” sta nella realizzazione di un collegamento tra l’attuale tratto interrotto dell’A33 (il ponte sul Tanaro, nei pressi di Cherasco, che finisce nel nulla) con la Strada provinciale 7 (quella che porta a Pollenzo e Roddi) nei pressi della diga Enel. Secondo gli studi di Confindustria Cuneo, la soluzione sarebbe realizzabile con un importo che si aggira sui 9,9 milioni di euro, si potrebbe realizzare in meno di un anno e sarebbe “propedeutica”
“alla completa realizzazione di un collegamento fino alla tangenziale di Alba, seguendo il tracciato già previsto nel progetto autostradale”: un investimento da meno di 30 milioni di euro contro i 760 milioni del costo del completamento dell’autostrada.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 14 settembre