Accoglienza profughi, Fossano dice di sì alla proposta del Prefetto

Ospiterà richiedenti asilo fino alla quota di 3 ogni mille abitanti. In questo modo la città verrà esclusa dai nuovi bandi rivolti a cooperative e privati

L’Amministrazione Sordella ha detto di sì alla proposta del Prefetto di accogliere nuovi profughi, fino a una quota prefissata, e di farsi carico della loro gestione. In cambio, il Comune di Fossano verrà escluso dai nuovi bandi rivolti a cooperative e privati. 

La richiesta del Prefetto - in previsione dei nuovi arrivi (nel 2017 si attendono altri 1.800 profughi in Granda) - era rivolta a tutti i Comuni della provincia che sono attualmente al di sotto dei parametri concordati con l’Anci: 6 richiedenti asilo per ogni Comune al di sotto dei 2 mila abitanti; 3 richiedenti asilo ogni 1.000 abitanti per quelli al di sopra di questa soglia. Fossano si trova in questa condizione contando ad oggi meno di 40 richiedenti asilo. 

“Abbiamo risposto di sì - dice l’assessore Simonetta Bogliotti - perché, visto che l’emergenza c’è, riteniamo che sia meglio gestirla in prima persona, in collaborazione con il consorzio Monviso solidale, anziché subirla affidandoci ai privati e alla buona sorte”.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 22 marzo