Perché a Bene manca spesso l’acqua

La parola al sindaco: "Rete obsoleta, non ci sono le valvole per isolare i guasti"

Il capoluogo di Bene Vagienna senz’acqua potabile. È successo più volte nelle scorse settimane: interruzioni brevi, ma capaci di creare disagio com’è inevitabile che succeda quando manca un bene indispensabile per la vita quotidiana.

Il motivo? A parlare è il sindaco, Claudio Ambrogio: “La rete di distribuzione è obsoleta e i tubi si rompono con facilità; mancano, inoltre, delle valvole che, in caso di guasto, ci permettano di isolare l’area interessata e continuare a garantire il servizio al resto del capoluogo. Una delle rotture è avvenuta in via Trinità, dove le radici di alcuni alberi hanno danneggiato un tubo; ma siamo stati costretti ad interrompere l’erogazione dell’acqua per tutto il capoluogo. Per evitare rotture, manteniamo una pressione bassa; se però è troppo bassa, l’acqua non arriva al secondo o terzo piano delle case”.

Come si può rimediare? “Cerchiamo di mettere mano alla rete il prima possibile, collocando le valvole necessarie – prosegue Ambrogio –. C’è un progetto di rinnovamento per tutta la rete idrica, ma si interverrà solo tra 2018 e 2019”. 

Al termine di un’estate in cui la siccità è stata straordinaria, il sindaco traccia un bilancio positivo sul rifornimento dell’acqua a Bene Vagienna, al di là dei guasti che si sono verificati di recente: “Grazie al nostro gestore Mondo Acqua e alla pressione che abbiamo fatto su di esso, l’acqua non è mai mancata”.