Genola, mensa per le Medie: ancora nulla di fatto

Comune e scuole messe in contrasto dalla normativa

Ancora in forse  l’avvio del servizio della mensa scolastica per i ragazzi del tempo prolungato della scuola media di Genola.

Il nodo è nevralgico in quanto contrappone due problemi distinti. Da un lato c’è il numero delle presenze massime previste nella sala mensa (non più di 120 ragazzi in contemporanea) contro il numero degli iscritti (81 della scuola primaria più 40 della Media - fino alla scorsa settimana erano 31 interessati al buono pasto e 11 a consumare il panino) che non permette al Comune di accogliere in contemporanea i ragazzi della Primaria e della Media.

Dall’altro gli insegnanti della scuola media  del prolungato devono attenersi alla legge ministeriale. “L’ora di mensa rientra nella programmazione didattica - spiega la referente della Media di Genola Livia Burdese -, quindi essendo una vera ora di lezione non possiamo dividere i ragazzi". 

Il sindaco giovedì sera ha incontrato i rappresentanti dei genitori della Media e della Primaria rilanciando la soluzione iniziale: mensa insieme per chi acquista il buono pasto, tenendo in classe chi consuma il panino. La proposta sarà vagliata dalla dirigente scolastica.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 25 ottobre