I numeri non sono freddi. Soprattutto quando descrivono la generosità.
Lo scorso 3 novembre al teatro dei Battuti bianchi a Fossano, sono state consegnate simbolicamente enormi copie degli assegni con cui si distribuiscono i fondi raccolti attraverso la "Strafossan", la camminata di solidarietà che viene organizzata ogni anno e che in questo 2017 si è svolta lo scorso 8 ottobre. Nei prossimi giorni, associazioni ed enti destinatari potranno ritirare l'importo "reale".
L'incasso totale di questa trentaduesima edizione della "Strafossan" è di 23.802 euro, frutto dei pettorali acquistati dai partecipanti e delle offerte degli sponsor. Alle scuole vanno 18.532 euro, da suddividere fra quanto incasseranno direttamente gli istituti e quanto sarà impiegato per due progetti ("Sbulloniamoci per stare bene a scuola", contro il bullismo, e "Aule arcobaleno" - su proposta de "La favola di Marco", onlus impegnata in questo ambito - che punta a dotare le aule di materiale didattico per i bambini disabili). Alla Fondazione per la ricerca sul cancro di Candiolo, storico partner della "Strafossan", sono stati destinati 1.600 euro; da citare anche i 1.090 per l'Associazione nazionale protezione animali, inserita fra i destinatari dei fondi insieme con altri sodalizi.
E' stato inoltre consegnato il premio in memoria di Beppe Lingua, anima della "Strafossan". Ogni anno si sceglie una persona che si sia distinta per l'impegno nello sport e nel volontariato: in questo 2017 il riconoscimento è stato destinato a Luciano Longo, ciclista ed organizzatore della "Fossano in bici" morto in primavera (a ritirarlo c'erano i familiari).
Qualche numero, infine, sulla partecipazione alla "Strafossan". Sono stati venduti 3.500 pettorali per la versione non competitiva della camminata, mentre gli atleti in gara erano 400. Sono stati distribuiti 2.800 pacchi-omaggio per i partecipanti; 1.800 i pasti serviti al "pasta party" con cui si è conclusa la manifestazione.