Arriva la maglietta che pulisce l’ambiente

L'idea è di un fossanese, Silvio Perucca: nella t-shirt c'è un inserto di "the Breath", materiale brevettato

Una maglietta con al suo interno, collocato in una tasca, un inserto di “the Breath”, materiale che ha la capacità di assorbire e disgregare le molecole inquinanti presenti nell’atmosfera: una maglietta, quindi, che dà il suo contributo per pulire l’ambiente, senza richiedere altro che l’essere indossata. Il prodotto lo firma Kloters, brand di moda maschile nato pochi anni fa a Milano, e l’idea è di Silvio Perucca, fossanese di 39 anni che di questa azienda è uno dei fondatori. 

A partire da giugno, donne e uomini - il prodotto è genderless - potranno sperimentare l’innovativa t-shirt. Che però, descritta in questo modo, non sembra neppure reale. E, invece, ci sono tutti i presupposti perché la maglietta riesca a svolgere il suo compito a favore dell’ambiente.

Facciamo un passo indietro parlando di “the Breath”, un materiale brevettato e certificato: lo ha creato Anemotech, start up italiana che, non a caso, collabora con Kloters per la realizzazione della t-shirt. “The Breath”, spiegano i suoi creatori, riesce ad “attirare le molecole inquinanti all’interno della propria anima carbonica, facendo in modo che gli inquinanti vengano separati dall’aria, scomposti in particelle e intrappolati nella struttura fibrosa senza possibilità di rilascio nell’ambiente circostante”. Lo stesso destino tocca a batteri e cattivi odori, il che rappresenta ovviamente un bel vantaggio per quanti indossano la t-shirt. 

La tecnologia “the Breath” è già stata applicata nella creazione di cartelloni pubblicitari, che hanno ottenuto il plauso di Legambiente e l’attenzione di giornali come “la Repubblica”. Ora arriva l’iniziativa di Kloters, che punta ad avere un ruolo di pioniere, aprendo una nuova frontiera nel “green fashion” grazie alla maglietta cui hanno assegnato il nome “RepAir”.

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