L’addio di Villafalletto all’ambasciatore Francesco Mezzalama

Morto all’età di 93 anni nella casa di famiglia Falletti. I funerali saranno celebrati oggi, sabato 30 giugno, alle 10,30 nella chiesa parrocchiale 

Si è spento nella terra dei Falletti, nel palazzo di famiglia dove ogni anno rientrava con la moglie Elena per trascorrere l’estate. 

Francesco Mezzalama, diplomatico e ambasciatore in Marocco e nell’Iran all’epoca dell’Ayatollah Khomeini, arrivato nei primi giorni di giugno a Villafalletto è morto mercoledì sera all’età di 93 anni.  Personalità di spicco della diplomazia italiana aveva ricoperto incarichi a Roma, al Quirinale, con i Presidenti Giuseppe Saragat e Giovanni Leone. Nel gennaio del 2003, a 78 anni e 52 anni di carriera, Mezzalama lasciò Ginevra dove ricopriva l’incarico di presidente della Commissione per i diritti dell’uomo, nominato dall’Onu.

Nel 2006 esce il suo libro autobiografico “L’avventura diplomatica. Ricordi di carriera”, editore Rubbettino. Periodo ripreso in chiave personale dalla figlia Chiara nel libro “Il giardino persiano”, presentato nel novembre del 2015 nell’affollato salone Tavio Cosio di Villafalletto. Il libro, autobiografico, ambientato nell’estate del 1981, racconta di una Chiara, allora bimba di nove anni, che trascorre con la mamma Elena e il fratello Paolo una lunga vacanza in Iran, dove il padre era ambasciatore italiano, in una stagione in cui il Paese era appena stato stravolto dalla rivoluzione islamica e ovunque dominava la figura dell’ayatollah Khomeini.

 Ogni estate, dopo alcune stagioni trascorse nella casa di Roma, Francesco Mezzalama tornava con la moglie Elena  a Villafalletto dove era solito fermarsi con chi lo incrociava per strada per discutere affabilmente. Ricordiamo i bei pomeriggi di musica e cultura organizzati nell’accogliente giardino di palazzo Falletti, aperti a tutti gli amici villafallettesi, e le merende con gli ospiti della casa di riposo locale annualmente invitati per trascorrere alcune ore con i padroni di casa. 

“Ho avuto il piacere di conoscere l’ambasciatore personalmente al mio insediamento - dice il sindaco Pino Sarcinelli -. È stato un buon servitore della Repubblica che ha dedicato la sua vita alle istituzioni. Aveva una grande cultura personale, interloquiva con tutti non facendo alcuna distinzione”. 

I funerali saranno celebrati oggi, sabato 30 giugno alle 10,30, nella parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in Villafalletto, dai cognati, padre Cesare, già priore del monastero Prà ‘d Mill di Bagnolo, e don Giovanni Battista, già ufficiale di Marina.

Alla moglie Elena Falletto, ai figli Chiara e Paolo, le più affettuose condoglianze da la Fedeltà.