Non sarà facile per il Comune di Fossano e per gli altri soci pubblici “far fuori” il privato (Tecnoedil) da Alpi acque e trasformare la Società mista in una delle “quattro gambe” della futura Società consortile, totalmente pubblica, che dal 1° luglio 2019 sarà chiamata a gestire il servizio idrico nella Granda. Le difficoltà sono emerse mercoledì 4 luglio nell’assemblea dei soci alla quale avevano chiesto di avviare le procedure per la liquidazione del privato, raccogliendo soltanto il 44% dei voti favorevoli. Ora è alto il timore di un’impasse tale da spingere a una liquidazione di Alpi acque (e non solo del socio privato) e alla diaspora dei soci.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 luglio