A San Valentino c’è la messa per gli innamorati

Appuntamento in Cattedrale a Fossano giovedì 14 febbraio alle 19,45

Messa degli innamorati
Messa degli innamorati febbraio 2019

Anche quest’anno la diocesi di Fossano invita tutti gli innamorati, le coppie di sposi, i fidanzati, a festeggiare San Valentino dedicando un po’ di tempo alla riflessione e alla preghiera per mettere nelle mani di Dio il loro amore e il loro cammino di coppia. Una messa degli innamorati nata diversi anni fa a Cussanio e poi divenuta una bella tradizione che attira innamorati da tutta la diocesi. Non solo cuoricini, regali e cioccolatini per questa importante festa, ma anche un’occasione per riflettere sul dono grande che è l’essere coppia.

L’appuntamento con la messa degli innamorati è per giovedì 14 febbraio alle 19,45 in Cattedrale. Celebrerà l’eucarestia don Mario Dompé.

San Valentino, tra storia e leggenda

È celebrato dalla Chiesa come il santo patrono degli innamorati, dei fidanzati e delle coppie. È uno dei santi più conosciuti anche al di fuori del Cattolicesimo e proprio perché diventato il simbolo degli innamorati. Non mancano le derive “commerciali” che sostituiscono in toto o in parte alla festa religiosa, lo scambio di regali, promesse, fiori e cioccolatini. Ma fa parte della festa e anche questo aiuta a rendere il 14 febbraio un giorno speciale.

Giorno che per il calendario ricorda la morte del santo nel 273 d.C. per ordine del prefetto romano Placido Furio, durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Aurelio. La sua vita, dedita all’apostolato e nobilitata dal martirio, indusse nel 1644 i cittadini a proclamarlo patrono di Terni. Ma la notorietà internazionale di San Valentino si deve alla leggenda, nata nei paesi anglosassoni, secondo la quale egli fosse solito donare ai giovani suoi visitatori un fiore del suo giardino. Tra due di questi giovani nacque un amore che portò ad una unione tanto felice che molte altre coppie seguirono il loro esempio, a tal punto da indurre il santo a dedicare un giorno dell’anno ad una benedizione nuziale generale.

Antica è la tradizione, ancora viva oggi, di celebrare a Terni la “Festa della promessa”, cui partecipano giovani ragazzi in procinto di sposarsi e coppie affiatate con anni di matrimonio alle spalle provenienti da ogni parte d’Italia. I fidanzati giungono a Terni per scambiarsi un voto d’amore nella basilica di San Valentino, dove sono conservate le spoglie del santo, a cementare la promessa del matrimonio ormai prossimo. Le coppie sposate che hanno raggiunto il venticinquesimo o cinquantesimo anno di matrimonio, partecipano anch’esse festeggiando il traguardo e rinnovando l’impegno del loro legame.

Una curiosità che esula dalla storia di San Valentino, ma che unisce quella diocesi e quelle terre con Fossano: l’attuale diocesi di Terni è l’unione di tre diocesi. Oltre a Terni anche Narni e Amelia che sono unite nella persona del vescovo già a partire dagli Anni ‘80. Narni è la diocesi che ha in comune con Fossano lo stesso patrono San Giovenale, che fu primo vescovo della città umbra nel IV secolo.