Torna a casa, Jimi! 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro

Torna a casa, Jimi!

Di Marios Piperides; con Adam Bousdoukos, Vicky Papadopoulou, Toni Dimitriou, Özgür Karadeniz, Fatih Al.
Chi trova un amico, trova un tesoro. Così recita un notissimo adagio popolare. Dunque, per proprietà transitiva, perdere un amico significa perdere un tesoro. E questo è proprio ciò che accade a Yiannis (un superlativo Adam Bousdoukos, indimenticabile protagonista del cult movie “Soul Kitchen” di Fatih Akin), uno spiantato musicista cipriota che dopo aver perso più di un’occasione nella sua vita, ad un certo punto perde anche Jimi. Tuttavia, a dispetto del nome, Jimi in realtà è un cane, un botolo pestifero e disubbidiente che Yiannis aveva acquistato con la sua ex compagna Kika (Vicky Papadopoulou) e che un bel giorno attraversa accidentalmente la zona cuscinetto controllata dalle truppe Onu che separa la zona greca da quella turca di Nicosia. Purtroppo però secondo la legge cipriota nessun animale, pianta o altro prodotto può essere trasferito dal settore greco dell’isola a quello turco o viceversa, così Yiannis, che non è assolutamente disposto a rinunciare all’unico amico rimastogli, dovrà ricorrere a mille sotterfugi e sperimentare altrettante bizzarre situazioni per rientrare in possesso dell’amato quadrupede.
Premiata come miglior opera al Tribeca film festival di New York, “Torna a casa Jimi” è una simpatica ed indovinatissima commedia che attraverso le corse di un cane e gli affanni del suo maldestro proprietario ci racconta le assurdità dei muri e della devastante politica della chiusura dei confini, e la commedia si trasforma in critica sociale. Da non perdere.