Il Cammino di Santiago, versione giovani

Giorgia, 23 anni, ha partecipato all’esperienza proposta dai Guanelliani. "Non è un sfida di resistenza fisica; è un cammino interiore, in cui ti misuri con te stesso”

Giorgia Lingua a Muxia (Fistera), cammino di Santiago 2019

“Se ne avessi la possibilità ripartirei subito”. Giorgia Lingua, 23 anni, impiegata, è tornata un mese fa da Santiago de Compostela. Ha aderito alla proposta dei missionari Guanelliani, che ogni anno organizzano un percorso spirituale accompagnato - aperto a giovani dai 18 ai 35 anni - lungo l’ultimo tratto, quello che va da Sarria a Santiago de Compostela (140 km dal 6 al 13 agosto).

Il nostro giornale aveva dato notizia di questa iniziativa nel febbraio scorso e Giorgia si era subito messa in contatto con i Guanelliani.

Abbiamo chiesto a Giorgia di raccontarci cosa può spingere un giovane ad affrontare il Cammino di Santiago, cosa le ha lasciato e che cosa direbbe a un altro giovane che volesse fare la stessa esperienza. "A chi intende affrontare questa esperienza dico innanzitutto che  non si tratta di un sfida di resistenza fisica -; per quella ci sono altre occasioni: escursioni in montagna, maratone, ecc... Il Cammino di Santiago è un cammino interiore, in cui ti misuri con te stesso”.

 

Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 25 settembre 2019