La Provincia ha approvato nei giorni scorsi, con decreto del presidente Federico Borgna, il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di consolidamento del cavalcaferrovia della linea Fossano-Ceva, al km 21+820 della strada provinciale 3, nel tratto San Albano Stura-Trinità, nel comune di Trinità. Si tratta della realizzazione di un nuovo impalcato che, in termini economici e di disagio, risulta meno oneroso di un intervento di rinforzo statico dell’impalcato esistente. L’Ufficio Tecnico della Provincia ha preso contatto con i responsabili di Rete ferroviaria italiana (Rfi) del compartimento di Torino per verificare soluzioni di ricostituzione della struttura con completo recupero della portata quale ponte di prima categoria.
Il cavalcaferrovia è già sottoposto a limiti di velocità e di carico a causa delle condizioni di degrado e della vetustà della struttura attuale. L’ordinanza che ha ridotto, oltre al limite di velocità a 30km/h, anche il limite di carico dei veicoli ad una massa non superiore a 20 tonnellate, penalizza il territorio e l’economia locale, in quanto impone deviazioni di diversi chilometri ai mezzi agricoli e ai mezzi pesanti.
I passi individuati prevedono la redazione, a carico della Provincia, di un progetto dell’opera, costituito dalla fase di fattibilità tecnico economica per un primo confronto con Rfi, a cui seguirà il progetto definitivo-esecutivo e la ricostruzione del cavalcaferrovia a carico della stessa Rfi, oltre agli interventi di sospensione, deviazione e gestione del traffico ferroviario e delle linee elettriche di alimentazione dei treni della linea Fossano-Ceva. Sarà necessario predisporre una convenzione per la regolamentazione dei rapporti tra gli enti coinvolti e per definire gli oneri della futura manutenzione.
La Provincia ha affidato la redazione del progetto di rifacimento allo studio Simete srl di Torino, già affidatario di incarichi analoghi da parte di Rfi. La soluzione adottata in progetto per la realizzazione del nuovo impalcato, prevede il mantenimento delle spalle attuali, così da limitare al massimo il disturbo al traffico ferroviario. La demolizione delle spalle comporterebbe infatti lunghi periodi di interruzione di linea.
Il nuovo impalcato sarà realizzato in struttura metallica, costituito da sei travi a doppio T collaboranti con una soletta in calcestruzzo. In previsione di un’eventuale incremento di traffico, sarà adottata una geometria stradale del tipo C2 per strada extraurbana secondaria. Sono previsti inoltre due marciapiedi laterali, uno pedonale e uno ciclopedonale.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 850.000 euro di cui 590.000 euro per l’esecuzione delle lavorazioni previste, 18.000 per oneri della sicurezza 242.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. Per il finanziamento dell’opera, si rimanda alla futura convenzione tra le parti.