L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Torino ha inviato una nota stampa per esprimere la propria preoccupazione "per il crescente numero di medici piemontesi posti in quarantena a causa dell’emergenza Covid-19".
Si tratta prevalentemente di medici ospedalieri che per primi hanno preso in carico i malati.
"In questo momento - proseguono - sono una trentina i medici in questa condizione, ma il numero sta progressivamente aumentando e con tutta probabilità è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime ore: un segno evidente di una insufficiente protezione individuale. Come sugli aerei, in caso di emergenza, il comandante raccomanda di indossare immediatamente la maschera per l’ossigeno e solo successivamente di aiutare chi non è in grado di farlo, così negli ospedali sono i medici i primi a dover essere dotati di idonei dispositivi di protezione individuale. Solo così infatti potranno continuare ad essere utili alla comunità, curando le persone. È prioritario proteggere tutto il personale sanitario che lavora a contatto con i pazienti. Invitiamo i colleghi a fare riferimento al nostro Ordine professionale segnalandoci carenze e difficoltà. Ringraziamo i medici per quanto stanno facendo per la salute di tutte le persone".