Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte questa sera (sabato 28 marzo) ha annunciato che a breve saranno messi a disposizione 4,3 miliardi di euro per far fronte alle difficoltà che molte famiglie stanno vivendo a causa delle restrizioni imposte per il contenimento del Coronavirus. I soldi saranno distribuiti tra gli oltre 8 mila Comuni italiani. Saranno i sindaci, "vere sentinelle del territorio" a darli a chi in questo momento fatica a fare la spesa e ad acquistare i farmaci. Si tratta di “un anticipo del 66% che giriamo ai Comuni, rispetto alla scadenza prevista a maggio”. Inoltre, con un’ordinanza della Protezione civile, noi aggiungiamo a questo Fondo 400 milioni”, un’ulteriore anticipo che destiniamo ai Comuni. “Nasceranno dei ‘buoni spesa’, delle possibilità di erogare da parte dei Comuni generi di prima necessità, alimentari”.
L'obiettivo, ha detto Conte è "di azzerare la burocrazia che normalmente ci rallenta e mettere i soldi a disposizione già la prossima settimana. Speriamo inoltre di erogare la cassa integrazione entro il 15 aprile e dare il via all'iter per il bonus da 600 euro (per le categorie previste, tipo i professionisti) dal 1 aprile".
Oggi, ha detto ancora Conte, abbiamo superato i 10 mila decessi per Coronavirus e "esprimiamo tutto il nostro cordoglio alle famiglie dei defunti". Dall'altra è arrivata una buona notizia perché i guariti superano i 1.400.