Centallo, tutti negativi i tamponi al San Camillo

Intanto scende ancora il numero dei contagiati in paese. Ora sono 7

San Camillo

Due belle notizie per Centallo in pochi giorni. La prima è che i 105 tamponi effettuati a ospiti e operatori del San Camillo hanno dato tutti esito negativo. La seconda è che il numero dei contagiati è sceso ancora con 2 nuove guarigioni che hanno portato a 7 i casi attualmente positivi.

Giuseppe Chiavassa ha riferito  entrambe le notizie nel Consiglio comunale (il primo dopo l'esplosione dell'emergenza Covid) che si è tenuto giovedì 7 maggio al Pala Crf. "Una delle due persone guarite è un'infermiera che attendeva il tampone negativo da molto tempo - ha affermato -. L'altra è una persona che era stata ricoverata in condizioni serie. Sono molto felice per loro. Tutti i nostri anziani che erano risultati positivi sono guariti. Restano i giovani, che stanno bene o benino.". A tutti ha mandato gli auguri di pronta guarigione.

Il sindaco si è poi soffermato sulla "bellissima notizia" del San Camillo che nel fine settimana, tra venerdì e domenica, ha ricevuto l’esito dei test su ospiti (una sessantina) e personale. Ha voluto ringraziare "tutti gli operatori" e rivolgere la "nostra solidarietà alle case di cura che sono state più sfortunate della nostra. Non è un disonore essere colpiti dal Covid".

Chiavassa ha poi fatto il punto sulle donazioni al conto corrente per l'emergenza Coronavirus. "Centallo ha risposto alla grande - ha dichiarato ringraziando tutti i donatori per la loro generosità -. Siamo arrivati a 35 mila euro con 27 mila euro di spese già fatturate".

Il denaro - ha ricordato - è servito per acquistare e distribuire gratis ai centallesi 27-28 mila mascherine, al prezzo di 9 mila euro (una media di 0,30 euro a pezzo), che sono state distribuite gratis tra i cittadini, per disinfestare le strade e gli edifici pubblici, fornire di visor e di altre attrezzature il San Camillo, altre case di cura della zona e di "dpi" i due ospedali di Cuneo. Altre mascherine arriveranno ancora nei prossimi giorni. Sono quelle della Regione e verranno consegnate a casa dalla Protezione civile.

Chiavassa ha quindi ringraziato tutti i volontari, la Polizia municipale, i Carabinieri e il consigliere Alessandro Cubeddu per l'aiuto prestato nella comunicazione, ricambiato con i complimenti per la gestione dell'emergenza.

L'ultimo riferimento è stato ai buoni spesa alimentari: 125 le domande pervenute, 67 quelle accolte, in due tranche, 27.075 euro la somma già spesa. Ne restano altri 17 mila che verranno distribuiti in una terza tranche.