Tra le (tante) cose di cui dovremmo far tesoro di questa pandemia (come si dice “ex malo, bonum”) vi è certamente il fatto che i prodotti audiovisivi - i film, le serie tv, le fiction - ci hanno aiutato, almeno un po’, a sopportare le lunghe settimane di isolamento forzato contribuendo ad alleviare la clausura che la malattia imponeva al Paese. Certo, i veri problemi erano, sono, altri - la salute, il lavoro, le relazioni… - tuttavia un buon film può aiutarci a trascorrere una bella serata e con le sale cinematografiche, i teatri, gli auditorium chiusi le piattaforme sia pubbliche che private hanno forzatamente moltiplicato le offerte restando gli unici luoghi, virtuali, dove poter consumare, vivere e fruire un certo tipo di esperienza culturale. Le piattaforme, di fronte alle vertiginose richieste del mercato, hanno ampliato a dismisura l’offerta svuotando i magazzini e offrendoci la possibilità di vedere e rivedere film di ieri e di (quasi) oggi (aprendo nuovi scenari di mercato, ma ne parleremo la prossima volta). Certamente, tra le library più fornite c’è quella di Amazon Prime Video dalla quale andiamo a pescare tre film, tutti e tre interessanti e in grado di soddisfare palati diversi.
La prima segnalazione è per “Figli” di Mattia Torre, autore e regista prematuramente scomparso che da una propria piece teatrale ha tratto questa commedia agrodolce con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi sull’essere padri e madri nell’Italia del XXI secolo.
La seconda segnalazione è per “Cena con delitto” di Rian Johnson, un avvincente film di genere che si apre con la morte di un ricco e anziano possidente e tanti potenziali assassini e con Daniel Craig nelle vesti di un acutissimo investigatore, assai più Hercule Poirot che James Bond.
A chiudere il trittico (e più che mai attuale dopo i terribili fatti di Minneapolis), l’ultimo film di Spike Lee, il tagliente, ironico, trasgressivo e politicamente schierato “Blackkklansman” che racconta le vicende del primo detective afroamericano del Colorado Springs Police Department e della sua indagine sul Ku Klux Klan, imperdibile. Come sempre non ci resta che augurare buona visione a tutti.