“Finalmente siamo usciti dall’incubo di questa infezione da coronavirus” scrive Pier Franco Giordana presidente della Casa di riposo di Trinità, la struttura martoriata dal Covid -19 dove sono morte otto persone. Venerdì gli ultimi due tamponi che al secondo test sono risultati negativi attestano la Residenza per anziani “free Covid”.
Il caso coronavirus è esploso il 17 aprile con un primo caso accertato, in pochi giorni sono 27 le persone risultate positive di cui 24 asintomatiche, di queste tre Oss e un’infermiera. “Siamo stati coinvolti in modo massiccio – dice Giordana – nonostante siamo state tra le prime strutture a chiudere l’accesso a visitatori esterni".
“È stata davvero difficile e oggi con sollievo ringraziamo di essere finalmente usciti da questa emergenza – sottolinea il direttore Leandro Vinai -. Non esagera chi la definisce una guerra. È stata dura per ospiti, parenti e per i nostri dipendenti”.
La vita oggi riprende con maggior leggerezza. La cooperativa che gestisce la struttura sta predisponendo alcuni gazebo oltre al dehor già installato nel giardino in attesa di aprire le porte alle visite dei parenti. “Anche se il Dpcm dell’11 giugno a discrezione della direzione permette le visite in giardino prima di aprire vogliamo essere tranquilli – aggiunge il direttore –. Ci teniamo pronti ma vogliamo essere cauti. Apriremo alle visite non appena saranno più chiare e definite le disposizioni sia dalla Regione che dall’Asl”.