Salta la festa a Roata

Sospesa con ordinanza del sindaco. Protestano i giostrai

Roata festa
Festa di Roata - Foto di repertorio

Niente festeggiamenti patronali a Roata Chiusani. Erano stati annunciati a fine luglio, ma un’ordinanza del sindaco, datata martedì 18 agosto, ne ha disposto la “sospensione totale”. Il motivo del dietrofront è legato al fatto che “nell’hinterland del Comune di Centallo sono stati rilevati nuovi casi di contagio da Covid 19” e al timore di non poter garantire con le forze di polizia un adeguato controllo all’esterno della manifestazione, “anche in considerazione del potenziale afflusso di persone esterne al Comune stante l’assenza di analoghe manifestazioni nel circondario”.

Per il sindaco Giuseppe Chiavassa – che nei mesi di marzo-aprile si era distinto per il rigore delle ordinanze anti-Covid - si tratta di una scelta naturale, anche in seguito alla recente ordinanza del ministero della Salute del 16 agosto che ha imposto nuove misure di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. “Trenta giorni fa - dice -, quando era stata presentata la domanda, avevo condizionato il sì del Comune al fatto che Centallo fosse Covid-free e che non ci fosse stato un peggioramento della situazione”. Centallo non ha attualmente nuovi casi, ma “la situazione complessiva è peggiorata - afferma Chiavassa - e così ho disposto l’ordinanza per la salvaguardia della salute pubblica”.

Gli organizzatori dell’Asd Roata Chiusani non commentano. Ma è palese il loro malumore soprattutto per i tempi della decisione, che ne ribalta le aspettative rispetto alla riunione in Comune di fine luglio, alla prima ordinanza del 12 agosto (per disciplinare il traffico in vista della festa) e alla consegna, due giorni dopo, di 450 mascherine in aggiunta alle mille già acquistate dagli organizzatori. Nel frattempo l’Asd ha sostenuto una serie di spese per l’acquisto delle transenne e dei “dpi”, l’allaccio alla corrente elettrica e per la predisposizione del piano della sicurezza, nonché realizzato una colletta per la raccolta fondi tra i residenti del paese.

Ulteriore elemento di polemica - in questo caso esplicito - è legato alla decisione del Comune di sospendere anche il parco divertimenti in piazza Caduti. Alcuni giostrai, che avevano già cominciato il montaggio delle strutture, se ne sono infatti lamentati con un video su facebook e un presidio dimostrativo (con camion da giostre) davanti all’ingresso della casa del sindaco. La loro richiesta è stata affidata all'avvocato Fabrizio Bosio e all'associazione Unav e si propone, in prima istanza, di tutelare il loro diritto al lavoro e, in seconda, di avanzare una pretesa risarcitoria a rimborso delle spese sostenute, "in conseguenza dell'adozione di un'ordinanza sindacale giuridicamente illegittima e inopportuna".

Il programma di San Bernardo era stato allestito da venerdì 21 a lunedì 24 agosto con momenti gastronomici (a numero limitato), raduno di auto, moto e trattori d’epoca, concerti (senza ballo) e sarebbe culminato con la tradizionale Polenta e salsiccia. Per evitare assembramenti erano stati cancellati i fuochi d’artificio.

Anche depurata dagli appuntamenti meno gestibili e disciplinata con regole più rigide degli standard regionali (tra cui la misurazione obbligatoria della temperatura all’ingresso della piazza), quella di Roata restava, in ogni caso, una delle poche in zona (altre eccezioni: San Rocco di Bernezzo e Paesana) in una stagione, l’estate 2020, nella quale gran parte delle Pro loco ha deciso di gettare la spugna.