Andrea Mondino docente di analisi e geometria all’università di Oxford

Premiato dalla London Mathematical Society con il prestigioso Whitehead Prize

Mondino Andrea

“La matematica non è un opinione” è un conosciuto adagio che dà concretezza al principio che ne sta alla base. La matematica è fondata su regole e assunti non sindacabili, ma chi la ama afferma che ci si possa anche divertire praticandola.
Tra i sostenitori il fossanese Andrea Mondino che, da diversi anni, ha lasciato la nostra città per trasferirsi in Inghilterra. Una migrazione in nome della materia che l'ha fatto capitolare dall'economia e che gli sta regalando una carriera ricca di soddisfazioni.
Un curriculum di tutto rispetto caratterizza il percorso di Andrea, classe 1984: liceo scientifico Ancina, laurea triennale in matematica all’università di Torino e magistrale a Trieste frequentando in contemporanea, grazie a un concorso nazionale, la prestigiosa S.I.S.S.A. (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) dove ha conseguito il dottorato. Ne è poi seguita un'intensa attività di ricerca alla Normale di Pisa, al Politecnico di Zurigo e all’MSRI (Mathematical Sciences Research Institute) di Berkeley in California.
Nel 2016 è stato chiamato a insegnare analisi e geometria all'università di Warwick in Inghilterra dove si è fermato tre anni; oggi, invece, è professore associato all'università di Oxford.
Di recente ha arricchito il suo curriculum con un nuovo riconoscimento: il Premio Whitehead assegnatogli dalla London Mathematical Society.
Lo abbiamo contattato approfittando di un suo breve periodo di vacanza in valle Gesso, con la moglie Stefania ricercatrice biologa in un'azienda di Oxford.

Intervista completa su La Fedeltà del 26 agosto prossimo.