Asm: il bilancio 2019 si chiude con 270 mila euro di costi sociali

È la spesa a carico del Comune per ripianare i costi dei servizi all’infanzia

Asilo nido via Coronata
L'asilo nido di via Coronata

Voto unanime in Consiglio, giovedì 30 luglio, per il bilancio consuntivo 2019 dell’Azienda speciale, nonostante l’incremento da 158 a 270 mila euro dei costi sociali per i servizi all’Infanzia (Nido, Micronido, Baby parking e Sezione Primavera): un dato in controtendenza rispetto all’andamento degli ultimi cinque anni, che torna sui livelli di due anni fa dopo un 2018 “eccezionale” dovuto a fattori contingenti e irripetibili.

I costi sociali rappresentano lo sbilancio che resta a carico del Comune dopo che l’Azienda multiservizi (1 dirigente e 38 dipendenti, due in più nel 2019) ha coperto con gli utili delle tre Farmacie municipali il disavanzo dei servizi all’Infanzia, che propongono tariffe largamente inferiori ai prezzi di mercato per venire incontro alle necessità delle famiglie.

Nel 2018, in particolare, la Farmacia n.1 (viale Regina Elena) ha prodotto un utile di 136 mila euro, la n. 2 (via Marconi) di 96 mila euro e la n. 3 (Stazione) di 15 mila euro che, al netto delle imposte e dei costi generali dell’Asm, si riducono tuttavia a 73 e 38 mila euro per la n.1 e la n. 2 e a una perdita di 12 mila euro per la n. 3. Il sindaco Dario Tallone ha altresì ricordato che la Municipale 1 è stata penalizzata dalla chiusura della scuola “Primo Levi” e l’ultima nata in zona Stazione dai cantieri per la riqualificazione del vecchio edificio ferroviario, che l’hanno semi-nascosta per lunghi mesi.

Apprezzati da tutti la qualità dei servizi all’Infanzia, e il mantenimento di tariffe inalterate, l’ex assessore Vincenzo Paglialonga ha tuttavia invitato l’Amministrazione comunale a monitorare la situazione, soprattutto per quanto attiene agli incassi delle farmacie, per limitare i prevedibili contraccolpi economici legati all’emergenza Covid, che produrranno certamente nel 2020 un aumento della spesa sociale, ovvero del numero di famiglie che hanno diritto alla retta minima per i servizi all’Infanzia.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 26 agosto