Le terapie intensive hanno raggiunto quota 325. I ricoveri ordinari in ospedale 4.715. Sono i numeri in Piemonte dell’ultimo aggiornamento di martedì 10 novembre dell’Unità di crisi. Per le terapie intensive equivalgono, pressapoco, a quelli del 22 marzo o, il che è lo stesso, del 17 aprile. In mezzo ci fu il picco, che si raggiunse a cavallo tra i due mesi (458 pazienti intubati) e che cominciamo pericolosamente ad avvicinare anche questa volta. Per i ricoveri ordinari non è possibile un raffronto ugualmente preciso, perché in primavera i dati non vennero diffusi con la medesima regolarità. Ma - a giudizio dello stesso assessore Luigi Icardi - è questo il vero punto debole, quello che più sta mettendo in ginocchio la nostra Sanità.
Nell’attesa che il lockdown “light” produca i suoi effetti, nell’ultima settimana la crescita è continuata impetuosa: i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati di 112 unità, quelli ordinari di 1.336. Ci fa sperare una lieve flessione nei primi due giorni della settimana in corso con 8 e poi 13 nuove terapie intensive (quando nei giorni prima erano state anche 20) e 173 e poi 175 ricoveri ordinari (anziché i 250 di alcuni giorni precedenti). Ma il dato deve ancora essere consolidato per poter assumere un qualche valore.
Nel frattempo piangiamo un numero nuovamente molto alto di decessi: 298 da martedì 3 a martedì 10 novembre in Piemonte, di cui ben 46 nella sola provincia di Cuneo che sale a un totale di 475 morti.
I sette giorni appena passati hanno segnato anche il superamento dei 100 mila attualmente contagiati (ora sono 104.314) e dei 50 mila isolamenti domiciliari (sono 53.795) in Piemonte. Nella Granda, il numero degli attualmente positivi è di 13.472. Erano 4.209 il 14 ottobre. In 26 giorni sono più che triplicati. Superano quota 40 mila i guariti (40.737) in Regione di cui 4.699 in provincia di Cuneo (+991 da martedì 3 novembre).
Restando a Fossano i contagiati - dato settimanale fornito dal Comune - hanno superato quota 340. Ma in Granda c’è persino chi sta peggio: Cuneo con 771, Bra con 468, Savigliano con 426, Saluzzo con 359. Non ci sono dati aggiornati sugli isolamenti. I ricoverati sono meno di dieci.
Tra i Comuni vicini Centallo ha scollinato quota 100, Genola è a 43, Sant’Albano a 41, Villafalletto a 39, Marene a 31, Bene Vagienna a 21, Trinità a 20 con Cervere, Vottignasco a 12 e Salmour a 8.
Nel resto del Piemonte Torino è a 10.414, Moncalieri a 1.080, Nichelino, Novara e Alessandria sono appaiati a 1.009. Poi c’è Settimo con 905, Asti con 749, Collegno con 659, Rivoli con 631, Carmagnola con 554.
