È, per il momento, l’unico Covid hotel in provincia di Cuneo, anche se la Regione sembra intenzionata a crearne degli altri. Stiamo parlando dell’ex albergo “La bussola” sulla statale 231, nel territorio di Centallo. Ha 18 camere singole con bagno. E ha cominciato a occuparle da mercoledì 7 ottobre. Non tutte sono sempre piene. Anche perché il via vai è continuo e la permanenza media non superiore a 5-6 giorni a testa.
Gli inquilini sono persone asintomatiche, prevalentemente giovani, che non hanno bisogno di cure sanitarie, ma soltanto di un posto dove vivere e dormire, isolati dal contesto abituale, in attesa di tampone negativo. Sono italiani o stranieri: badanti, migranti della frutta (fin che è durata la stagione di raccolta) o anche chi non aveva la possibilità di restare in casa separato dal resto della famiglia.
Quando gli ospiti risultano “guariti”, devono lasciare la stanza che viene pulita e sanificata in attesa di un nuovo avente diritto.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 ottobre