Bene e Trinità insieme per i piccoli ciclisti

Si punta a creare un settore under 12 che permetta ai bambini di allenarsi e fare agonismo prima su strada e poi forse anche in mtb

Variante in frazione Santo Stefano di Bene Vagienna per il percorso delle mtb

La creazione di un “settore giovanile consorziato”, che permetta agli under 12 appassionati di bicicletta di migliorare le loro abilità in sella e gareggiare. È l’obiettivo a cui lavorano i Cicloamatori benesi e la Ciclistica trinitese: le due associazioni, di Bene Vagienna e Trinità, hanno già stipulato un accordo ad hoc. Un’ulteriore ambizione è quella di coinvolgere una terza realtà ciclistica della provincia di Cuneo - sul nome c’è ancora riserbo - che offrirebbe la possibilità di continuare nell’agonismo a ragazze e ragazzi che superano la soglia dei 12 anni. In un primo momento si penserebbe esclusivamente al ciclismo su strada; ma “l’idea è la multidisciplinarietà, per far crescere il bambini in tutti gli aspetti del ciclismo”.

“Nel 2021 vogliamo puntare sui giovani”, sintetizza Danilo Perano, presidente dei Cicloamatori benesi. L’associazione conferma inoltre di voler riproporre, sempre nel 2021, sia il trofeo Bene Banca, sia la tappa dell’iniziativa “Bike in valle” che annualmente si svolge a Bene Vagienna: ovviamente, la possibilità di rendere concrete le intenzioni dipende dalla diffusione del Coronavirus e dalle disposizioni cui nel prossimo anno Governo e Regioni continueranno a contrastarla.

Intanto, fra il lockdown di primavera e quello che è scattato all’inizio di novembre, i Cicloamatori benesi hanno pulito i sentieri per mountain bike che si snodano fra il centro, le campagne e i boschi di Bene Vagienna, fino al confine con il comune di Lequio Tanaro. È una rete ampia, con alcuni tratti impegnativi dal punto di vista tecnico, che richiama appassionati anche da “fuori le mura”, ovviamente quando non vi siano Dpcm che impediscano lo spostamento fra Comuni non motivati da ragioni di lavoro, studio o altre “necessità”.

Peraltro, il Dpcm del 6 novembre non vieta l’attività sportiva “in solitaria” all’interno del proprio Comune. Pertanto gli appassionati del rampichino che vivono a Bene Vagienna possono balzare in sella per godersi strade sterrate e sentieri della città augustea, valorizzati dal bel lavoro dei Cicloamatori benesi.

A Santo Stefano, troveranno una “variante” lungo il tracciato che, subito oltre la chiesa della frazione, svolta a sinistra e prosegue verso Pra. Più o meno quando si abbandona la strada sterrata principale (che entra in una casa privata) e si continua a destra prima lungo un’altra sterrata e poi lungo un sentiero, l’itinerario “storico” prevede che si transiti vicino ad un ciabot. Quest’ultimo tratto è stato “cancellato” a causa di tegole sporgenti che minacciavano la sicurezza dei ciclisti (foto in alto). I Cicloamatori benesi consigliano di proseguire mantenendo la destra. Due, a questo punto, le “varianti” che si presentano: entrambe permettono di riallacciarsi in seguito al solito sentiero, ma occorre segnalare che la prima si presenta con una discesa molto ripida “riservata” agli esperti.