A Natale, Santo Stefano e il primo gennaio 2021 non si potrà uscire dal proprio comune. E' questo uno dei punti - il più restrittivo forse - previsti dal Dpcm firmato oggi (giovedì 3 dicembre) dal Premier Conte e illustrato in conferenza stampa.
Visto l'attuale andamento dei contagi, con un Rt sotto l'1, è verosimile che in prossimità delle festività natalizia tutte le regioni saranno "gialle", ma proprio per questo "dobbiamo continuare a prestare la massima attenzione, per evitare di andare incontro ad una terza ondata della pandemia - ha detto il presidente del Consiglio -. Ecco perché abbiamo deciso alcune misure restrittive che saranno in vigore tra il 21 dicembre e l'Epifania".
SPOSTAMENTI Dal 21/12 al 06/01 spostamenti vietati tra regioni (anche per chi ha seconde case in una regione differente dalla propria). Il 25 e 26 dicembre e l'1 gennaio si aggiunge il divieto di spostamento tra comuni.
Rimane il coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino, che si estende fino alle 7 del mattino il primo dell'anno.
Naturalmente le deroghe esistono per chi si muove per motivi di lavoro, comprovata necessità o salute o per chi deve rientrare alla propria residenza/domicilio.
FESTE IN CASA "é chiaro che non possiamo e non vogliamo entrare a casa degli italiani, ma facciamo una raccomandazione - ha detto Conte -, quella di non ricevere a casa persone non conviventi. E' una cautela essenziale per noi stessi e per proteggere i nostri cari"
QUARANTENA Gli italiani che andranno all'estero tra il 21/12 e il 06/01 al rientro dovranno osservare il periodo di quarantena. Gli stranieri che arriveranno in Italia in quei giorni dovranno anch'essi fare la quarantena.
SCI E CROCIERE Gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 06/01. Le crociere che partono o fanno scalo in Italia saranno sospese dal 21/12 al 06/01
SCUOLA La scuola in presenza ripartirà anche per le superiori il 7 gennaio 2021: gli studenti saranno in classe per almeno il 75% del monte ore. Interamente in aula le lezioni per gli altri ordini scolastici.
BAR E RISTORANTI Quelli in area gialla potranno rimanere aperti dalle 5 alle 18 e fare asporto o domicilio dalle 18 alle 22. Quelli in zona rossa potranno solo fare asporto e domicilio dalle 5 alle 22. Il 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio si potrà mangiare al ristorante a pranzo, ma al tavolo non potranno esserci più di 4 persone (a patto che siano conviventi).
NEGOZI Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21.
I centri commerciali saranno aperti nel fine settimana fino al 20 dicembre, ma rimarranno chiusi nelle festività. Per incentivare gli acquisti il Governo ha pensato a un "Cashback di Natale" che darà (attraverso l'app IO) un rimborso del 10% su tutti gli acquisti pagati tramite carta di credito o app.
HOTEL gli hotel rimangono regolarmente aperti, ma non potranno organizzare cenoni o veglioni il 31 dicembre.