Vent’anni di Alstom a Savigliano

La multinazionale festeggia con la consegna del 100° Coradia Stream Pop, treno "riciclabile" al 96%

Alstom festeggia i vent'anni dal suo insediamento a Savigliano

Consuma il 30% di energie elettrica in meno rispetto alla sua versione precedente ed è riciclabile al 96%, così da rappresentare “la sintesi di una nuova generazione di convogli che avranno nel prossimo futuro un ruolo sempre più chiave nello sviluppo della mobilità nel nostro Paese”. È l’identikit del Coradia Stream Pop: Alstom ne ha consegnato il centesimo esemplare prodotto lo scorso 14 dicembre, durante la festa per i vent’anni dal suo insediamento nei siti italiani di Savigliano e Sesto San Giovanni. Il treno fa parte della commessa di 162 regionali elettrici di media capacità ordinati a partire dal 2016, per un valore complessivo di un miliardo di euro: "Con la consegna nei tempi previsti del centesimo treno Pop a Trenitalia - ha commentato Michele Viale, amministratore delegato della multinazionale francese per l'Italia -, Alstom raggiunge un traguardo straordinario che conferma l’impegno dell’azienda nel determinare il futuro del settore dei trasporti”.

Futuro che coinvolge la Granda. Alstom, che nei suoi 8 stabilimenti e 31 depositi sparsi sul territorio italiano impiega oltre 3.000 dipendenti, è diventata “di casa” a Savigliano e Sesto San Giovanni dopo l’acquisizione di Fiat ferroviaria. Oggi il sito di Savigliano in particolare "è diventato un asset chiave del gruppo a livello globale, rappresentando uno dei più importanti centri di progettazione e produzione 4.0 dell'industria ferroviaria europea". Qui nascono i treni ad alta velocità monopiano (l’Avelia Pendolino) e i regionali monopiano (appunto il Coradia Stream), destinati al mercato italiano ed estero.

La soddisfazione dei vertici di Alstom è condivisa dai sindacati. “Alstom ha dato al sito di Savigliano una dimensione di grande internazionalità – commentano Stefano Cassine e Renato Perri, rsu di Fim Cisl nello stabilimento di via Ottavio Moreno –. La Fiat ferroviaria, da sola, non avrebbe potuto conseguire lo stesso successo: l’acquisizione da parte di Alstom è stata una grande opportunità che si è trasformata in realtà. Era un scommessa: ripensando questi vent’anni, che abbiamo vissuto, possiamo dire d’averla vinta”. “Oggi viviamo un momento particolarmente felice: abbiamo consegnato il centesimo Coradia Stream Pop e ne produrremo altri sessanta – continuano Cassine e Perri –. Guardiamo con fiducia a gare italiane e internazionali sul trasporto regionale a cui potremo partecipare sempre con questo treno, adattandolo secondo le esigenze”. Alstom, in parallelo, sta investendo molto sulla propulsione a idrogeno e anche in questo caso Savigliano avrà probabilmente un ruolo importante: “Il treno a idrogeno apre a nuove prospettive: come l’elettrificazione delle auto, può essere l’alternativa «green» lungo le tratte dove oggi si usa il diesel”, concludono Cassine e Perri.