Mini alloggi protetti per anziani a Perucca: il progetto è pronto

Una struttura per chi è ancora indipendente ma vuole avvalersi di servizi comuni

Ha ottenuto l’ok della Commissione edilizia il progetto dei mini alloggi protetti per anziani soli o in coppia che sorgerà in frazione San Giovanni Perucca a Trinità, vicino alla cappella della Madonnina. Un’idea ancora del tutto innovativa per la nostra provincia, ma già molto in voga nel Nord Europa dove da anni la“senior cohousing” (“coabitazione tra anziani”) è scelta da un numero crescente di persone “diversamente giovani”.
L’idea è di Pietro Giordano, ex imprenditore edile oggi in pensione, che avendo a disposizione un terreno edificabile in frazione Perucca ha valutato di investire in questo progetto all’avanguardia che si rivolge a quella fascia di persone anziane ancora autosufficienti ma che vogliono rompere la barriera dell’isolamento e della solitudine. “L’idea è nata constatando le cifre astronomiche che si pagano in strutture socio assistenziali per anziani ancora autosufficienti - spiega Giordano -. Ci rivolgiamo a quelle persone anziane che vivono sole o in coppia e soffrono delle insicurezze tipiche dell’età avanzata quando vivere da soli diventa un problema ma al contempo è ancora presto per pensare a una struttura. Sono quelle persone che presentano un’autonomia limitata o che nella loro abitazione sono ostacolate da barriere architettoniche non risolvibili che creano una indipendenza limitata. Persone che nell’alloggio protetto possono ritrovare il piacere della propria indipendenza con la tranquillità di un servizio e un’assistenza 24 ore su 24”.
Il progetto a cura dello studio Zaccaria di Savigliano prevede la realizzazione di otto-dieci mini alloggi protetti realizzati in bioedilizia. Ogni residente avrà un suo alloggio privato con entrata indipendente composto da una camera da letto a due posti, un bagno, un soggiorno con parete attrezzata a cucina e un porticato. In condivisione con gli altri residenti sono previsti un giardino, un bar e refettorio, lavanderia, infermeria, una chiesetta e l’ufficio amministrativo. I mini alloggi dovrebbero essere pronti per il prossimo giugno.