2020: l’anno del Covid

Sui 48 numeri de “la Fedeltà” la cronaca di un anno orribile. Con qualche buona notizia, come le vendite Michelin ed ex Fomb

La Fedeltà foto

Il 2020 resterà nella storia come l’anno del Covid. E i posteri ne troveranno un’adeguata testimonianza anche sulle pagine de “la Fedeltà”. In 48 numeri, infatti, ben 27 volte il titolo di copertina è stato assegnato al Coronavirus, all’evoluzione della pandemia o ai suoi “effetti collaterali” sull’economia e sulla scuola. Dalle prime pagine sono sparite, in compenso, le manifestazioni. Con poche eccezioni: tra queste i concerti estivi in piazza Castello e all’anfiteatro dell’Anima o la fiera dei porri (a domicilio) e la Strafossan (fai da te). E il carnevale, celebrato a febbraio poco prima del disastro.

Nel corso dell’anno, tuttavia, c’è stato spazio anche per due notizie di portata storica per Fossano: le vendite dei siti dismessi Michelin ed ex Fomb, curiosamente avvenute nello stesso anno. Il cerchio si è chiuso anche attorno all’ex Molino Cordero, ora Penny Market, quasi che il 2020 volesse mettere i conti a posto con il passato.

Altre notizie (diversamente) memorabili spiccano sfogliando le pagine dei 48 numeri: la testimonianza di mons. Derio Olivero, passato dalla terapia intensiva, il caso delle “mascherine di Salvini”, la riapertura ai camion di un pezzo di tangenziale (il tratto Boschetti-Strada Reale)...

Per stare vicina ai propri lettori, in un momento in cui si avvertiva più che mai il bisogno di buona informazione, “la Fedeltà” è uscita anche la settimana di Pasqua. E ha cercato, per tutto l’anno, di non tagliare la propria foliazione nonostante le difficoltà imposte dallo “smart working”, applicato nei mesi più duri. Si sono così prodotti appena 4 numeri ridotti a 40 pagine e 18 a 48, mentre altri 18 sono stati nel formato normale a 56, 4 a 60, 2 a 72 e 2 anche in formato “oversize” a 80 pagine. Per tener fede alle proprie buone abitudini, inoltre, il nostro giornale ha prodotto anche due speciali: il primo con sovracopertina per promuovere l’#estateaduepassi sull’ultimo numero di luglio, il secondo per #ripartireconlosport a settembre: un censimento di 28 pagine sulle società sportive presenti sul nostro territorio.

Grande anche l’impegno de “la Fedeltà” nella versione online, che è diventata ormai un secondo giornale. E notevole la risposta dei lettori virtuali. Nel 2020, infatti, le visualizzazioni di pagina sono state quasi 2 milioni (1 milione e 924 mila 730) con un incremento del 152% rispetto al 2019 (e del 245% rispetto al 2018). Numeri ragguardevoli considerato il bacino di riferimento del giornale, fatto di circa 50 mila abitanti, bambini compresi. Percentuali ancora maggiori sul numero di utenti: +202% se raffrontati al 2019, +336% se raffrontati al 2018.

Curiosamente, la notizia più cliccata era quella che faceva luce su dove trovare piantini e sementi per fare l’orto in pieno lockdown (pratica evidentemente molto diffusa). Al secondo posto la news sul primo caso di Coronavirus a Fossano. Poi tanta cronaca, non soltanto di Covid: dalla tragedia di Castelmagno al nubifragio che si è abbattuto sulla Granda, ai lutti per incidente o malattia che hanno funestato la nostra comunità. L’altra faccia dell’online sono le presenze social, sulla pagina Facebook de “la Fedeltà” sulla quale, in un anno, sono stati pubblicati 787 post. Qui i numeri parlano di una copertura di 107 mila persone, il 62% donne. L’età più... fedele a la Fedeltà è tra i 45 e i 54 anni (25,7%). Segue quella tra i 55 e i 64 (24,6%). La notizia via social (come quella online) valica anche i confini nazionali: l’1,8% del totale, infatti, è fuori Italia. Da Argentina e Francia i destinatari più assidui con lo 0,3%. Ottimo anche il riscontro per i video. Il più visto è quello sulla sfilata di carnevale con 1.913 visualizzazioni di almeno 1 minuto e 748 interazioni. A seguire gli altri: “Obiettivo Spartan”, “Il mercato di Fossano”, “Riparte la scuola”... per un totale di 29.651 minuti di visualizzazioni. Un record che vogliamo battere nel 2021.