Salta la Fiera del Vitello Grasso

La 93ª edizione non ci sarà. Lo vieta l’ultimo decreto. Ancora in piedi - in attesa degli eventi - “Expoflora”

immagine di repertorio

Niente Fiera del Vitello Grasso, la 93ª edizione non ci sarà. L’Amministrazione Tallone ci aveva sperato, tanto da segnare la data del 24 marzo sul calendario delle manifestazioni. Ma l’impennata dei contagi e la diffusione delle varianti hanno remato contro questa prospettiva. E l’ultimo decreto ha sancito l’impossibilità di allestirlo. “Avevamo messo in cantiere una Fiera ridotta - spiega con rammarico il vice-sindaco Giacomo Pellegrino -. Prevedeva un accesso limitato all’area espositiva e niente pranzo, salvando tuttavia le premiazioni dei fedeli al mercato. Ma siamo costretti nostro malgrado a rinunciare”.

La valorizzazione della Fiera era un punto qualificante del programma elettorale dell’Amministrazione Tallone. Ma, ironia della sorte, le prime due edizioni sono saltate, entrambe a causa del Covid. “Avevamo pensato un rilancio delle Fiera anche sotto l’aspetto gastronomico - conferma Pellegrino -. Rimane la voglia di ripartire non appena sarà possibile. Vorrà dire che ci adopereremo con uno sforzo ancora maggiore per recuperare il tempo perduto”. I divieti scadono dopo Pasqua. Salvo proroghe, pertanto, è ancora “in vita” Expoflora, che si tiene abitualmente a maggio. “Andiamo avanti con l’organizzazione - conferma Pellegrino -, stiamo raccogliendo le adesioni. È a rischio di saltare, lo mettiamo in conto. Ma non vogliamo fermarci a priori”.