Esercitazione dei Vigili del fuoco a Limonetto

Simulato il recupero di un escursionista in difficoltà: "A causa del Covid, tanti scelgono la montagna senza avere esperienza"

“Un’esercitazione finalizzata al soccorso di persone in ambienti montani con neve e ghiaccio”. L’ha organizzata lo scorso 17 marzo, nella frazione Limonetto di Limone Piemonte a circa 1600 metri di altitudine, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cuneo. L’iniziativa è anche legata alla pandemia di coronavirus in corso: le disposizioni anti-contagio che hanno limitato la possibilità di spostarsi spingono infatti molte persone a impiegare il loro tempo libero in escursioni in “alta quota”, dove in precedenza non si recavano e dove ora rischiano di giungere senza un adeguato equipaggiamento.

“Vicino agli impianti sciistici, è stato simulato il soccorso e recupero di un escursionista che, dopo aver imboccato senza attrezzature e conoscenze un percorso ghiacciato, era rimasto bloccato - spiegano dal Comando cuneese dei pompieri -. Le squadre di ricerca, dopo aver ricevuto la posizione del disperso dagli esperti di Topografia applicata al soccorso, hanno fatto convergenza sul luogo con gatto delle nevi, motoslitta e quad cingolato; intanto dal cielo un elicottero Drago 51, del Reparto volo Piemonte, ha calato con verricello gli aero-soccorritori”. Sono così state simulate “manovre di soccorso effettuate su di un pendio ghiacciato, con l’impiego di barelle componibili particolarmente leggere”.

Al termine dell’attività, si è svolta una veloce riunione con il comandante dei Vigili del fuoco cuneesi, Vincenzo Bennardo, che aveva seguito  “sul campo” i venti operatori impegnati nell’esercitazione. Era presente anche il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi.