“Vaccine day” a Genola per 66 over 80

Il sindaco Flavio Gastaldi: “Una giornata resa possibile grazie al coinvolgimento di tutto il paese”

Puntuali stamattina (domenica 21 marzo) alle 9 sono iniziate le vaccinazioni contro il Coronavirus degli over 80 residenti a Genola.
La macchina organizzativa si è messa in moto giovedì. In tre giorni tutto è stato pronto per il “Vaccine day” organizzato nell’ampio Palazzetto dello sport. “Un’operazione che ha coinvolto tutto il paese – dice soddisfatto anche se stanco il primo cittadino Flavio Gastaldi -. I dipendenti comunali hanno lavorato anche fino alle 22,30 e oggi insieme al vigile sono presenti come volontari. Hanno prontamente risposto all’appello Protezione civile, Pro loco, volontari civici, amministratori, i genolesi della Croce bianca di Fossano, il dottor Guerra, responsabile straordinario per l'emergenza Covid-19, ma anche gli altri medici, che seppur non presenti, hanno dato la loro disponibilità”.
Lo staff dell’Asl conta quattro medici tra cui il consigliere di minoranza Roberto Rimonda medico chirurgo all’ospedale di Mondovì presente come volontario, due figure amministrative e cinque infermieri. Il coordinamento è a cura della dottoressa Gloria Chiozza responsabile del Distretto Savigliano-Fossano. “L’obiettivo è che per metà aprile tutti gli over 80 inseriti nelle liste di prenotazione siano vaccinati – spiega la dottoressa Chiozza -. Queste giornate sono un segnale che il territorio risponde grazie a una bella sinergia che si crea tra istituzioni e grazie alla straordinaria partecipazione del volontariato, sempre presente nel nostro Paese, dalle ‘Croci’ alla Protezione civile. Il loro supporto è determinante”. La dottoressa sottolinea quanto il vaccino sia fondamentale “perché si possa vedere un po’ di luce, non solo per la salvaguardia della propria salute ma per scongiurare le complicazioni, soprattutto nelle persone con patologie pregresse”. Tutto è stato predisposto in base a un piano logistico super efficiente: all’arrivo si passa dall’accettazione all’area di attesa, quindi su chiamata alla supervisione della documentazione da parte dei medici propedeutico alla vaccinazione al termine della quale si attende un quarto d’ora prima di tornare a casa.
Sono 120 gli over 80 residenti a Genola, compresi gli ospiti della Casa di riposo. “In base alle domande inoltrate alla Regione e alle segnalazioni del medico di base in questi tre giorni sono state contattate telefonicamente 66 persone. “Abbiamo pensato anche a un Piano B – dice il sindaco – perché nessuna fiala vada sprecata. Nel caso qualcuno non si presenti il sindaco di Trinità Ernesta Zucco accompagnerà alcuni trinitesi con il pullmino”.
“Questa giornata – aggiunge il sindaco – rappresenta un supporto importante alla campagna di vaccinazione in linea con quella che si sta delineando a livello nazionale e un supporto alla popolazione che non si deve spostare per raggiungere i centri vaccinali più vicini già strutturati. Questo è il primo ‘Vaccine day’ per Genola, tra 21 giorni saremo nuovamente pronti per il richiamo e successivamente per le altre fasce di età. Se l’obiettivo è quello di raggiungere le 500mila vaccinazioni al giorno non appena arriverà il Johnson & Johnson, noi saremo pronti”.